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ANTONIO CONTILIANO 58 l analisi preveggente di Pasolini, era già deceduto sotto i colpi dell omologazione fascista della nuova società di massa borghese. Il mondo della letteratura e dell arte in genere, e della poesia in particolare, sempre nella sua posizione di marginalità, reagì così in maniera differenziata sebbene all interno di un campo ; un campo cioè non isolato che subisce e riflette l universo delle controspinte in campo e delle proposte di arretramento o di avanzamento variamente direzionate. Si ricorre così allo sperimentalismo formale (Gruppo 63), o rifugiandosi nell io decentrato, orfico e della poetica della parola innamorata . La poesia dell Antigruppo siciliano dal canto suo ricorre alla poetica dell impegno, e non senza la memoria delle bruciature lasciate dall adesione acritica alle ideologie totalitarie e dogmatiche (si comincia a parlare della democrazia americana e occidentale borghese e liberal-liberista come di un sistema autoritario e amministrato ) che, poi, si incontravano e sostenevano reciprocamente nella politica dei blocchi contrapposti e coesistenti. La poesia dell Antigruppo siciliano, volendo coniugare contenuti e forme (liberamente lasciati alla storia e alle scelte di ogni singolo poeta) ha voluto/cercato di declinare passato e presente in una scrittura decisamente poco sperimentale che, utilizzando o privilegiando stilemi più o meno aggiornati, non dimenticasse le ragioni di una comunicazione poetica più discorsiva e dialogante come anche le ragioni dell utopia. Un utopia temporalizzata, ancorata ai limiti materiali del divenire storico e delle sue forme, non assorbita dalla politica corrente dei compromessi e delle mediazioni mistificatorie, e attenta alle emergenze di quel nuovo che non poteva essere riassorbito nelle vecchie forme della razionalità classica e deterministica (non sempre, è anche vero però bisognerebbe scendere nell analisi dettagliata dei testi, e qui non è luogo sono stati evitati i decadimenti declamatori e stereotipati) e dalle varie teorie e poetiche del rispecchiamento che incatenavano positivisticamente l ortodossia della sovrastruttura al razionale determinato della struttura e della sua organizzazione fattuale. Anche l Antigruppo siciliano respirava dunque aria di resistenza e di innovamento, e si trova, almeno idealmente, nell area nazionale più vicina alle esperienze e agli assunti culturali e poetici del filone dell antagonismo e della messa a punto di una prassi plurale. Basterebbe leggere, oltre i testi, i vari interventi delle occasioni nazionali e non che sono stati pubblicati nelle varie antologie (per es. Antigruppo73 e Antigruppo75), nella terza pagina, diretta da Nat Scammacca, del giornale Trapani nuova, della rivista Impegno 70, poi Impegno 80, fondata e diretta da Rolando Certa e degli atti dei Convegni fra i popoli del Mediterraneo, anche questi organizzati e diretti da Rolando Certa. Il Gruppo 63 fu guardato dall Antigruppo siciliano invece come il negativo contro la positività della poesia impegnata dell Antigruppo. L Antigruppo siciliano lo citò per imporre all attenzione la propria nota distintiva di movimento poetico impegnato impegno che sarebbe mancato al Gruppo 63

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