Il movimento 5 stelle Cavriglia ritiene che questo progetto vada fermato per vari motivi. La cementificazione irresponsabile distruggerà una vasta zona agricola e potenzialmente coltivabile, solo per scopi di speculazione edilizia; è una fra le più belle zone vicine al centro dove un’area verde od agricola era visibilmente preferibile per il paesaggio collinare; viene a decadere l’utilità di una costruzione del genere, essendo in esubero i posti offerti per l’alloggio dei turisti e creando problemi alle attività esistenti; non è stato preso in considerazione il recupero di edifici esistenti come per esempio il Borgo vecchio di Castelnuovo o il centro storico per la proposta di albergo diffuso, pensando comunque anche a strategie di sviluppo del turismo necessarie, prima di costruire villaggi; il problema è legato anche alla crisi (vista non solo a livello comunale, ma Italiano) e pertanto si deve necessariamente conservare terreni al fine di promuovere l’attività agricola e forestale; localmente vi è anche necessità nel contenimento del dissesto del territorio con rischi idrogeologici. Si sta pensando a questo progetto mentre è mancato da sempre un piano di sviluppo per aree commerciali importanti, sportivi e culturali, che sono legate allo sviluppo turistico stesso. Abbiamo assistito ad un incremento demografico importante con la costruzione di sole abitazioni facendo diventare il nostro comune un dormitorio. Oggi con la crisi, i disoccupati e gli anziani in aumento e la mancanza di servizi trasporti adeguati, si vivono quotidianamente maggiori disagi, dovendosi spostare con sacrifici in altri luoghi e comuni. Proponiamo un tavolo aperto continuo con la cittadinanza e tutti gli operatori turistici e commerciali per le nostre proposte strategiche in previsione anche di importanti cambiamenti che saranno necessari per il proseguire e peggioramento della crisi che saremo costretti a subire non per nostra volontà. SALUTE La gestione della sanità è prerogativa della Regione Toscana (tramite le ASL). Il Comune però può fare molto per il benessere dei cittadini, sia tramite la Conferenza dei Sindaci (le cui decisioni possono influenzare quelle delle ASL), sia tramite azioni dirette in ambiti particolari. • I Comuni, tramite la Conferenza dei Sindaci, hanno compiti di indirizzo, proposta, vigilanza e amministrazione attiva, attraverso la partecipazione a processi decisionali inerenti alla programmazione ed alla valutazione dei risultati delle attività aziendali. Tale ruolo, se ben esercitato, assume una funzione determinante per il buon funzionamento delle strutture sanitarie ospedaliere e delle ASL locali. Il comune deve ripartire dai compiti che la legge gli attribuisce: è l'organo sovrano della comunità ed è preposto a garantire la salute del cittadino, attraverso l'indirizzo ed il monitoraggio dei servizi evitando quindi la delega indifferenziata alle aziende sanitarie che sono organi tecnici non elettivi. • Il Movimento 5 Stelle ha tra i suoi punti fondamentali anche il sostegno alla persona. Tale principio si può esplicare in aiuti ai bisognosi per prestazioni e servizi sanitari, nell’incentivazione alla prevenzione, nella corretta informazione per la popolazione tutta e nell’assistenza ai non autosufficienti. Ospedali del valdarno • Forte opposizione ai progetti regionali di smantellamento del servizio sanitario locale, in atto sia nel Valdarno fiorentino (Ospedale Serristori) che in quello aretino (Ospedale La Gruccia). • Unione dei Servizi Sanitari Valdarnesi. Evitando inutili carrozzoni come le unioni dei comuni, proponiamo di integrare i servizi offerti dai due ospedali presenti nel territorio: Serristori (Figline) e La Gruccia (San Giovanni – Montevarchi). Ciò comporterà risparmi e farà in modo che il drastico ridimensionamento dei servizi offerti dai due ospedali venga arrestato, migliorando l’offerta pubblica locale. Altre proposte • Promuovere e stimolare l'istituzione di servizi di medicina alternativa come quella fitoterapica e l'omeopatia. • Apertura di uno sportello sanitario di ascolto dei cittadini e delle loro esigenze, per raccogliere segnalazioni e lamentele (riferendole alle autorità preposte) e per fornire informazioni. Attività di vigilanza Istituzione di una task force con i seguenti compiti: • controllare le liste di attesa ed intervenire affinché non si formino; verificare la loro corretta pubblicazione. • verificare la qualità e la quantità dei servizi socio-sanitari erogati ed intervenire se ci sono disfunzioni. • monitorare l'ambiente attraverso le analisi dell'aria (installazione di centraline mobili per la rilevazione degli agenti atmosferici inquinanti) e delle acque e pubblicazione dei dati, anche quelle dei fontanelli pubblici; • fare in modo che l'ASL dia ampia possibilità di utilizzare sistemi informatici per prenotare visite, esami e richieste, ritirare risultati di esami e regolarizzare i ticket, evitando il più possibile il ricorso agli sportelli; • assicurarsi che il sito internet messo a disposizione dall'ASL per i cittadini sia veramente funzionale e funzionante; Pag. 9