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SINTESI PROGRAMMA ELETTORALE CAVRIGLIA 2014

pertanto di non restare con le mani in mano, e di ricorrere fin dalla primavera a larvicidi biologici e cicli di trattamenti antilarvali, con prodotti a base di regolatori della crescita nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’intero territorio comunale, nonché presso parchi pubblici e scuole. Dobbiamo poi avviare un sistema di ovitrappole sparse per il Comune, che permettono di tenere monitorata la distribuzione della zanzara tigre pericolosa per la salute di tutti. Dobbiamo anche intervenire con la collaborazione contemporanea di tutta la cittadinanza, ovunque, e ricorrere alla ricerca universitaria ed alle ASL per poter diminuire notevolmente questo problema largamente diffuso nel nostro verde territorio. ACQUA E RIFIUTI ZERO Acqua pubblica, servizio senza profitto, bollette meno care • Informazione ai cittadini della possibilità di istanza a Publiacqua per la decurtazione dell'importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito e/o oneri finanziari e fiscali, come da normativa che dà esecuzione all’esito del referendum. • Informazione ai cittadini della possibilità di istanza di rimborso a Publiacqua per la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione, per le utenze non allacciate che non hanno usufruito del servizio. • L’acqua è un bene comune e non un prodotto su cui dei privati si debbano arricchire a danno economico dei cittadini: proponiamo l’uscita da Publiacqua e la ripubblicizzazione del servizio, con iniziative comunali per il contrasto ai progetti di privatizzazione; Tutela e sovranità pubblica del ciclo dell'acqua, evitando qualsiasi privatizzazione dell’acqua stessa, dell'acquedotto, o dei servizi collegati. Sull’acqua devono essere fatti costanti controlli: da subito su tutta la gestione Publiacqua e la tariffazione applicata affinché siano evidenziate e diffuse in modo capillare le incongruenze e le informazioni tra i cittadini. Pressione su Publiacqua per alleggerire subito le bollette togliendo la quota di remunerazione dichiarata illegittima dai referendum del giugno 2011. • Inserimento nel proprio Statuto del Diritto Fondamentale dell’Essere umano all’accesso all’acqua e, conseguentemente, pressione su Publiacqua per prevedere una quota minima di acqua pro-capite gratuita. • Creazione di aziende speciali consortili con totale partecipazione pubblica nei comuni valdarnesi, tenendo conto del bacino idrico comune e permettendo il controllo partecipato dei cittadini. Infrastrutture idriche valdarnesi • Seria politica di manutenzione del sistema idrico valdarnese e di riduzione degli sprechi d'acqua nella rete di distribuzione e presso l'utente finale (sostituzione tubature non consone, eliminazione delle eventuali perdite). • Adozione di azioni mirate a promuovere interventi di bonifica e di completamento dei lavori in aree critiche. • Revisione del piano delle fognature e della depurazione. Qualità dell’acqua e risparmio idrico • Rilevamento semestrale dello stato dell’inquinamento corsi d’acqua. • Pubblicazione delle analisi periodiche effettuate sulle acque dell’acquedotto e della falda. • Salvaguardia, recupero e valorizzazione delle sorgenti naturali presenti nel territorio. • Seria politica di riduzione degli sprechi d'acqua nella rete di distribuzione e presso l'utente finale. • Agevolazioni ed incentivi per interventi edilizi per il risparmio idrico e per il riutilizzo di acqua piovana (impianti a doppio circuito: primario per acqua potabile per gli usi alimentari e secondario per acqua piovana per gli sciacquoni; acqua di lavaggio verdura e frutta da inserire nel circuito secondario da rendere disponibile anche per innaffiature piante esterne ed interne). • Acqua pubblica in caraffa nei locali: incentivazione per i locali pubblici all'utilizzo di acqua di rubinetto disincentivando la vendita in bottiglia. • Promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul risparmio idrico, con l’uso dei riduttori di flusso efficienti. • Contrasto al crescente uso delle acque minerali, promozione dell’uso alimentare dell’acqua dell’acquedotto, nelle abitazioni, negli uffici, nelle scuole pubbliche etc. Pag. 14

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