di sviluppo e crescita in termini di benessere psico-fisico e di divertimento e svago per tutti i partecipanti (cittadini del nostro territorio e turisti). REGISTRO TUMORI E CONTROLLO ARIA, ACQUA E TERRA • Vogliamo istituire un sistema di monitoraggio per i tumori, che rientri in un piano di tutto il Valdarno. • Potenzieremo i controlli e le analisi su aria, acqua e terra affinché siano periodiche e facilmente accessibili da tutti tramite la pubblicazione sul sito del comune. • Saranno portate a conoscenza di tutta la cittadinanza le aree ex discariche ricoperte (3 aree complessivamente: l’ultima sotto l’attuale fotovoltaico, le precedenti nelle discese di Santa Lucia e Forestello) instaurando un approfondito esame delle terre stesse e di quelle adiacenti, e di tutto il sistema di infiltrazione e ripercussione del grado di inquinamento nelle falde acquifere e dei terreni che eventualmente potrebbero non essere consigliati per piccole attività di coltivazione privata (orti). • Anche il controllo dell’aria non è meno importante. Siamo uno dei pochi comuni che per la tecnologia internet non ha ancora in tutte le zone, le fibre ottiche ADSL sotto terra ma soltanto antenne wi-fi. Sarà nostra premura ricercare le cause che hanno portato a questo, considerando la vicinanza alla rete del Valdarno e soprattutto che siamo un comune non proprio piccolo e sperduto in terre lontane. E’ pertanto da non sottovalutare la possibilità di un eventuale inquinamento elettromagnetico oltre i limiti per alcune aree (o elettrosmog, ossia l’alterazione del campo elettromagnetico naturale in una determinata porzione del territorio) come possibile conseguenza dell’ampia rete wi-fi, non essendoci la fibra ottica per l’ADSL veloce. Già tutte le altre apparecchiature tecnologiche esistenti e di cui ormai l’uomo non riesce più a fare a meno (lavastoviglie, lavatrici, cellulari, aspirapolveri ecc.. ossia tutti gli apparecchi collegati a onde di diversa natura e/o a rete elettrica) contribuiscono a tale inquinamento e danno per la salute. Alcuni rapporti scientifici hanno suggerito che l’esposizione a campi elettromagnetici elevati e continui, possono avere effetti nocivi per la salute, come cancro, riduzione della fertilità, perdita di memoria e cambiamenti negativi nel comportamento e nello sviluppo dei bambini. • Sarà una delle nostre priorità assicurare la tutela dell’ambiente e del paesaggio: NO a elettrodotto Tena, (tema ripresentatosi in questo mese di febbraio) come anche NO a terre di scavo della Tav e SI a fibre ottiche per ADSL veloce e SI a sviluppo e ripristino del paesaggio nelle sue forme naturali ed eco-sostenibili. • Vogliamo promuovere l’informazione sull’innovazione tecnologica e valutare le azioni di risanamento, insieme ai cittadini, volte a minimizzare l’intensità dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, come anche l’inquinamento causato delle discariche coperte, secondo le migliori tecnologie disponibili. La legge QUADRO (L. 22 febbraio 2001 n. 36) e la Costituzione Italiana art. 32, sulla protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, ha infatti allargato gli obiettivi di tutela oltre che alla salute, anche all’ambiente ed al paesaggio. Tutela della salute della popolazione • Controllare il territorio nelle zone a maggior rischio, informare la cittadinanza attraverso la definizione di tre differenti limiti (limite di esposizione, valori di attenzione e obiettivi di qualità). • Educare il cittadino tramite l’informazione sugli impianti di uso personale, domestico e lavorativo (es. distanza minima consigliata dall’apparecchio, livelli di esposizione prodotti, prescrizioni di sicurezza da rispettare), ed informare di tecnologie di dispositivi applicativi per riduzione dei rischi alla salute. • Porre particolare attenzione alle scuole ed alle aree pubbliche di svago e giochi per bambini, nonché sviluppare, promuovere e divulgare, le aree consigliabili nel territorio comunale, con riduzione al minimo o senza alcuna tipologia di inquinamento, dove praticare sport all’aria aperta, passeggiare o ritrovarsi per scambi socio-culturali. CASA La casa è un bene imprescindibile per il cittadino. Ognuno deve avere un’abitazione salubre ed un punto saldo cui fare riferimento. Questo è il principio da cui partire per poter creare una buona politica sulla casa. Dovere di un’amministrazione volta al benessere dei cittadini è l’agevolare per quanto possibile la ricerca e l’aiuto sia a persone disagiate sia a giovani coppie che a singoli, che a causa degli eccessivi prezzi di vendita ed affitti delle case, siano costretti a coabitare, quando possibile, con le famiglie di origine senza avere la possibilità di crearsi un nucleo familiare proprio. Politiche abitative • Servizio di agevolazione nella ricerca di un’abitazione per singoli o famiglie disagiate. • Favorire la coabitazione tra soggetti disagiati in appartamenti o case, in modo che possano usufruire di un tetto e di situazioni igieniche salubri al minor prezzo possibile. Strutture simili sono già presenti sul territorio comunale. Purtroppo la coabitazione non è semplice, tuttavia possiamo provare a questo scopo, a redigere una lista, dove poter affiancare a ciascuno la/le persona/e che più gli/le sono simili. Pag. 25