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programma sel regionali

giovani e alle donne, valorizzando tutte le forme di partecipazione della società civile e del privato sociale;  un nuovo regionalismo che, a partire dalla modifica complessiva degli assetti istituzionali , sappia definire nuove funzioni regionali e un nuovo ruolo della Liguria. La Regione Liguria e SEL Nel corso della legislatura abbiamo segnalato la nostra contrarietà ad alcune scelte particolarmente discutibili. Ricordiamo la critica alla proliferazione dei porti turistici con la relativa distruzione delle coste, all’ampliamento dei volumi previsto dal Piano casa, al tentativo di ridimensionamento dell’autonomia dei parchi. Ricordiamo anche alcune delle nostre proposte non accolte che andavano in una direzione contraria al vecchio modello di sviluppo: la legge- quadro sull’acqua, l’incentivazione di stili di vita e consumi consapevoli nell’ottica di prime sperimentazioni di green economy, l’approvazione di un Piano territoriale regionale che ponesse a zero il consumo di suolo. In questo contesto estremamente complesso SEL, attraverso il suo gruppo consiliare, non ha rinunciato a un'azione propositiva. Abbiamo presentato proposte di legge e sostenuto battaglie per modificare al meglio alcune proposte che sono venute da questa giunta. Purtroppo la nostra proposta di legge sul reddito minimo non è ancora stata discussa, la nostra proposta di legge elettorale non ha trovato spazio a causa dei tentativi del PD di costruire piccole larghe intese con il centrodestra. Sulla legge quadro sull'acqua invece sono state accolte le nostre proposte sul tema della partecipazione. Recentemente ci siamo opposti al nuovo Galliera e abbiamo proposto di utilizzare il finanziamento di 52 milioni di euro per strutture ospedaliere o sanitarie territoriali del ponente genovese. Le linee guida di SEL per un programma politico regionale La Regione deve assolvere a un ruolo strategico e di programmazione, bisogna uscire dalla logica che propone un insieme di interventi, grandi o piccoli sul territorio, ma scoordinati tra loro. La Liguria deve dotarsi di un piano strategico per i prossimi anni, che guardi al rapporto con le regioni limitrofe e in generale con il mediterraneo, programmando un ampio ventaglio di interventi incentrati su innovazione e sostenibilità ambientale. Il metodo deve essere quello della partecipazione. Fare sistema tra le tante realtà e energie presenti sul nostro territorio per uscire insieme e nel modo migliore dalla crisi. Serve una legge regionale sulla partecipazione, prendendo spunto da quanto già fatto in Toscana e Emilia Romagna. I fondi messi a disposizione dall'Unione Europea sono una risorsa preziosa, forse l'unica, per poter realizzare quell'innovazione sostenibile a cui facevamo riferimento. É necessario però che questi fondi siano spesi e utilizzati nel modo 3

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