41 abbiamo scoperto masseria montalbano quasi per caso. eravamo a casa di amici e stavamo guardando le foto del loro ma- trimonio. in particolare ho visto gli occhi di francesca brillare guardando l’albero delle cerimonie. un ulivo, maestoso, solido, con la chioma folta e le radici affondate nella terra rossa. pare che gli abitanti del borgo mon- talbano già nel 1500 avessero l’abitudine di incontrarsi all’ombra dei suoi rami per con- cludere i contratti più importanti, compresi gli accordi di matrimonio. intorno a quell’ulivo erano state erette soli- de mura per difendersi da briganti e pirati ed all’interno di quelle mura erano state costru- ite delle case, un pozzo per abbeverarsi, ed una chiesa per affidarsi al signore. e ancora oggi, sotto i rami di quest’ulivo, gli sposi si incontrano per celebrare e festeg- giare l’amore, con amici e parenti. ma torniamo a noi. è passato del tempo, io e francesca ci siamo allontanati, persi di vi- sta, ognuno preso dal proprio lavoro e dalla propria vita, lontano dalla puglia. ci siamo ri- trovati proprio in quella masseria per un altro matrimonio: lei era proprio sotto l’albero delle cerimonie, persa nei pensieri con gli occhi socchiusi e l’aria sognante, non me la ricor- davo così bella, ed io, non ho avuto bisogno di cercarla, anzi sapevo che l’avrei trovata lì. per quanto irrazionale, illogico e sconclusio- nato, le sono andato vicino e le ho chiesto di sposarmi. lei mi ha sorriso, in silenzio. uno dei suoi silenzi che può ucciderti, tanto può sembrare infinito. poi ha parlato, quasi sottovoce: “sì, ma ad una condizione…che non passi il tempo e che questo sia il luogo in cui tu ed io diven- tiamo noi”. è così che il giorno seguente eravamo di nuovo in masseria per “bloccare” la prima data utile per il nostro matrimonio. tutto senza alcun dubbio o esitazione, per- ché sapevamo che quello sarebbe stato per noi il posto del cuore, la casa dei nostri so- gni di vita comune. abbiamo scelto questa splendida masseria fortificata che un tempo era un borgo abitato da 300 anime e ci sia- mo sentiti davvero a casa dal primo istante, respirando distintamente la cura, la passio- ne e la professionalità di tutto lo staff che abbiamo incontrato. qui la festa del matrimonio è molto più che cibo, musica e allegria. le emozioni, la gioia dell’evento vengono amplificate dall’energia del luogo, dalla solidità delle radici del nostro ulivo che diventano il migliore augurio per